Utilizzo della Bermudagrass al Golf della Montecchia
INTRODUZIONE
Il clima presente al Golf Club della Montecchia è caratterizzato da estati calde e siccitose, con temperature che raggiungono i 35-36 C° ed inverni al contrario molto freddi ed umidi, piovosi e con gelate che possono arrivare a -10 C°. Tecnicamente, questo tipo di clima viene definito “di transizione”.
Dal punto di vista tecnico-costruttivo, le 27 buche del Golf Club della Montecchia, realizzate in tre fasi negli anni 1990 / 1992, sono dotate di un efficiente sistema di drenaggio. Questo giustifica la quasi costante agibilità del tracciato, anche nei periodi invernali più piovosi.
Il buon drenaggio nel periodo estivo ha sempre determinato però un significativo stress idrico al tappeto erboso, composto da essenze “microterme”, da specie cioè ben adattate ai climi freddo-umidi (ad es. Lolium perenne, Poa pratensis, Poa annua, Agrostis stolonifera). Difatti, nonostante le abbondanti irrigazioni, in particolare tra luglio ed agosto il tappeto erboso soprattutto dei fairways ha spesso subito dei gravi diradamenti, con conseguenze per la giocabilità e l’aspetto estetico del percorso.
Nell’estate del 2003, anno della grande siccità, questo tipo di problema sia alla Montecchia che nella gran parte dei percorsi di golf italiani ha avuto conseguenze drammatiche, con perdite del tappeto erboso superiori al 70% della superficie di gioco.
Estate 2003 - Fairway buca 3
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Estate 2003 - Fairway buca 6
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Per contenere il fenomeno ed ovviare in tempi brevi alla situazione, si è sempre ricorso a metodi tradizionali, che includono abbondanti irrigazioni, interventi fungicidi e costosi ripristini con trasemine nel mese di settembre.
Tale situazione, oltre che creare comunque disagi per il gioco, ha sempre comportato notevoli costi in termini economici oltre che ambientali.
STUDIO DEL PROBLEMA
Per risolvere il problema in modo ambientalmente sostenibile e rendere il percorso agibile ed in buone condizioni tutto l’anno, a partire dal 2003 è nata una collaborazione tra il Golf Club della Montecchia, la Sezione Tappeti Erbosi della Federazione Italiana Golf ed il Dipartimento di Agronomia dell’Università di Pisa.
Obiettivo prioritario, individuare delle specie da tappeto erboso più idonee al clima di transizione presente al Golf Montecchia e più in generale in pianura Padana.
Nel 2004 è stato così avviato un vivaio sperimentale, volto a studiare l’adattabilità delle specie “macroterme” al clima Padano, di essenze da tappeto erboso cioè meglio adattate a climi temperato caldi e caldo siccitosi. Questo partendo dall’osservazione che studi e precedenti esperienze compiute negli Stati Uniti in situazioni climatiche simili avevano dati dei buoni risultati. Tali specie erano state peraltro già testate con successo sempre dalla Sezione Tappeti Erbosi della FIG e dall’Università di Pisa, ma mai più a nord della Toscana.
La ricerca è stata quindi assolutamente innovativa e di grande interesse per tutto il bacino del Mediterraneo, soprattutto in riferimento al comportamento invernale di queste specie, che per difendersi dal freddo vanno in dormienza perdendo il colore.
Foto del vivaio sperimentale F.I.G./Università di Pisa/Golf Montecchia (area a destra della buca 5 del percorso bianco)
Lavorazione del terreno |
Livellatura |
Prima irrigazione dopo l'impianto |
Vivaio a pieno regime |
Vivaio nel periodo invernale |
Parallelamente a questo test scientifico, si è voluta effettuare anche una prova diretta, in pieno campo. Approfittando dei lavori di ampliamento del battitore del campo pratica, su metà di questo è stata impiantata una specie da tappeto erboso macroterma, il Cynodon spp. o “Bermudagrass”, meglio conosciuta come “Gramigna”. In particolare, è stata utilizzata una specifica varietà selezionata per il tappeto erboso (Tifway 419)
Foto dei Lavori di Ampliamento del Campo Pratica
Campo pratica prima dell'ampliamento |
Inizio lavori: riporto di terra |
Riporto di terra e livellatura |
Eliminazione vecchio cotico erboso |
Scavo dei drenaggi |
Riporto di sabbia e livellatura finale |
Riporto di sabbia e livellatura |
Lavori conclusi mediante zollatura |
I risultati ottenuti, sia in vivaio che in pieno campo, hanno permesso di accertare il buon adattamento della Bermudagrass, che nel periodo invernale pur ingiallendo resiste alle basse temperature e mantiene, nei 4 mesi circa di dormienza, una sufficiente consistenza e quindi giocabilità. Nel periodo estivo, a fronte di una eccezionale qualità, richiede apporti idrici molto più ridotti (del 50 % ed oltre) e minime quantità di fertilizzante. Non viene inoltre colpita da patogeni fungini ne invasa in modo significativo da erbe infestanti che ne possano compromettere la crescita e lo sviluppo.
A dimostrazione del grande interesse suscitato dallo studio, i risultati sono stati presentati, oltre che a vari seminari e meeting in Italia, in ben due convegni scientifici internazionali, il “Vth World Scientific Congress of Golf” a Phoenix, Arizona nel marzo 2008 - Warm season turfgrass adaptation in Europe North of 45° Parallel ed al “1st European Turfgrass Society Conference” tenuto a Pisa nel maggio 2008 - Warm Season Turfgrass Adaptation in Northern Italy.
RISOLUZIONE DEL PROBLEMA
Confortati dai tali risultati, positivi in termini qualitativi, economici ed ambientali, a partire dal 2010 è stato impostato un programma di conversione del tappeto erboso dei fairways in Bermudagrass (Cynodon dactylon x transvaalensis) utilizzando la Patriot, una cultivar selezionata negli U.S.A. proprio per le zone di transizione.
Per ridurre al massimo i disagi per il gioco, si è deciso di adottare una tecnica innovativa, più costosa rispetto ai metodi più tradizionali, ma che permette di sostituire il tappeto erboso e rendere nuovamente agibile il percorso dopo appena 6-8 settimane, contro le 12 e più settimane richieste dagli altri sistemi.
Il programma prevede la conversione del tappeto erboso dei fairways delle prime 9 buche (percorso bianco) nel 2010, del tappeto erboso dei fairways e dei tees delle seconde 9 buche (percorso rosso) nel 2011 e del tappeto erboso dei fairways e dei tees delle terze 9 buche (percorso giallo) e dei tees delle prime nove buche nel 2012.
Anno 2010 - Conversione percorso BIANCO
- lunedì 7 giugno: inizio del lavori preparatori, con applicazione di un diserbante totale FOTO
- giovedì 10 giugno: temporanea riapertura al gioco del percorso
- lunedì 14 giugno: chiusura del percorso, esecuzione degli altri lavori di preparazione ed inizio dei lavori di impianto delle piantine di Bermudagrass
- domenica 1 agosto: riapertura al gioco del percorso, a 6 settimane di distanza dall’impianto
- lunedì 13 settembre: trasemina della Bermudagrass con Lolium perenne per ovviare alla perdita di colore che avviene da inizio dicembre ad inizio aprile.
Sequenza dei lavori sul percorso BIANCO eseguiti nel 2010
Preparazione del terreno
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Diserbo del vecchio tappeto erboso
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Eliminazione del vecchio cotico erboso
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Inizio dei lavori di impianto della Bermudagrass
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Macchina trapiantatrice al lavoro
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Piantine inserite nei solchi fatti dalla macchina
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Singola piantina di Bermudagrass
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Impianto manuale nelle aree non meccanizzabili
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Rullatura a fine impianto |
Fasi di insedamento della Bermudagrass sul fairway della buca 4
7 luglio 2010
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13 luglio 2010
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20 luglio 2010
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29 luglio 2010
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7 agosto 2010
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Anno 2011 - Conversione PercorsoROSSO
- lunedì 6 giugno: inizio del lavori preparatori, con applicazione di un diserbante totale
- venerdì 10 giugno:temporanea riapertura al gioco del percorso
- martedì 14 giugno: chiusura del percorso, esecuzione degli altri lavori di preparazione ed inizio dei lavori di impianto delle piantine di Bermudagrass
- giovedì 23 giugno: fine lavori di impianto della Bermudagrass
Fasi di insediamento della Bermudagrass sul fairway della buca 13
28 giugno 2011
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8 luglio 2011
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14 luglio 2011
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22 luglio 2011
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29 luglio 2011
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8 agosto 2011
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23 agosto 2011
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Fasi di insediamento della Bermudagrass sul tee della buca 10
28 giugno 2011
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8 luglio 2011
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14 luglio 2011
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22 luglio 2011
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29 luglio 2011
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8 agosto 2011
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23 agosto 2011
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Anno 2012 - Conversione Percorso GIALLO
- lunedì 11 giugno: inizio del lavori preparatori, con applicazione di un diserbante totale
- venerdì 14 giugno:temporanea riapertura al gioco del percorso
- lunedì 18 giugno: chiusura del percorso, esecuzione degli altri lavori di preparazione ed inizio dei lavori di impianto delle piantine di Bermudagrass
- martedì 26 giugno: fine lavori di impianto della Bermudagrass
Fasi di insediamento della Bermudagrass sul fairway della buca 2
22 giugno 2012
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3 luglio 2012
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11 luglio 2012
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16 luglio 2012
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24 luglio 2012
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31 luglio 2012
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4 agosto 2012
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Fasi di insediamento della Bermudagrass sul tee della buca 4
19 giugno 2012
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3 luglio 2012
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11 luglio 2012
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16 luglio 2012
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24 luglio 2012
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31 luglio 2012
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24 agosto 2012
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Fasi di insediamento della Bermudagrass sul fairway della buca 9
22 giugno 2012
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3 luglio 2012
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11 luglio 2012
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16 luglio 2012
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24 luglio 2012
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31 luglio 2012
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4 agosto 2012
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I risultati ottenuti sono stati estremamente positivi. A fronte di un tappeto erboso di grande qualità, molto denso ed uniforme, si sono evidenziati subito dei grandi vantaggi anche per l’ambiente e per la gestione. A titolo di esempio nel 2013, primo anno con tutto il percorso in bermuda, i consumi di acqua si sono ridotti di circa il 70%, l’uso di fertilizzanti di circa l’80% ed è stato possibile eliminare i fitofarmaci.
Questi sorprendenti risultati hanno attirato l’attenzione della S.T.M.A. (Sport Turf Manager Association), la maggiore associazione americana che riunisce i manager degli impianti sportivi, che ha invitato il Dott. Alessandro De Luca al loro Meeting annuale per presentare i lavori ed i risultati ottenuti con la bermuda al Golf della Montecchia. Per scaricare la presentazione cliccare qui3.56 MB